
La città di Orvieto, in provincia di Terni, si trova nella parte sud-occidentale dell'Umbria, al confine con il Lazio. È posta in alto, su una rupe di tufo che domina la valle sottostante dove scorrono due fiumi, poco prima di confluire nel Tevere. Questa enorme piattaforma in tufo fu creata dall'azione eruttiva di alcuni vulcani. Denominata dai romani
Volsinii, sorgeva nei pressi di un famoso santuario etrusco,
Fanum Voltumnae, meta ogni anno degli abitanti dell'Etruria che vi confluivano per celebrare riti religiosi. Venne distrutta nel 264 a.C. dai Romani, i quali deportarono gli abitanti del luogo sulle rive del vicino lago di Bolsena, dove sorse
Volsinii Novi (Bolsena). La cittadella altomedievale di
Ourbibentos venne più tardi rifondata sulla rupe orvietana e, nell'arco di qualche secolo, diverrà la nuova città con il nome di
Urbs Vetus (città vecchia).
Un elenco dei luoghi più interessanti da visitare quando si arriva in Orvieto:
- Duomo di Orvieto - Cattedrale della diocesi cittadina e capolavoro dell'architettura gotica italiana
- Cappella di San Brizio - Celebre ciclo di affreschi sul Giudizio Universale di Luca Signorelli (1499-1502)
- Chiesa di San Giovenale (1004)
- Chiesa di Sant'Andrea - Costruita sulle rovine di un tempio pagano e di una chiesa paleocristiana
- Chiesa di San Domenico - Con il Mausoleo del cardinale De Braye, realizzato da Arnolfo di Cambio
- Chiesa di San Ludovico
- Chiesa di San Francesco, del XIII secolo
- Palazzo Soliano - Del 1297, ospita il Museo Emilio Greco
- Palazzo Papale - Ospita il Museo Archeologico Nazionale
- Palazzo comunale
- Palazzo del Popolo
- Palazzo Faina - Ospita il Museo Claudio Faina e il Museo Civico
- Palazzo dei Febei
- Palazzo Gualterio
- Pozzo di San Patrizio (1528)
- Pozzo della Cava
- Grotte di Adriano - Già note con il nome di Orvieto sotterranea
- Museo dell'Opera del Duomo
- Tempio del Belvedere
- Necropoli Etrusca del Crocifisso del Tufo - Sorge ai piedi della rupe orvietana. Risalente alla metà del VI secolo a.C. e fino al III secolo a C., presenta tombe a camera costruite in blocchi di tufo, contrassegnate dal nome del defunto
- Necropoli di Cannicella - Il sito archeologico doveva ospitare un santuario dedicato ad Afrodite, visto il ritrovamento della pregevolissima statua della Venere della Cannicella
- Abbazia dei SS. Severo e Martirio (a 2,5 km) - In forme romano gotiche dei secolo XII - XIII, appartenne ai monaci Premostratensi
- Bagnoregio - Fu patria di S. Bonaventura. A est dell'abitato, Civita, piccolo centro situato in un paesaggio di calanchi sulla cima di un colle che si va progressivamente sgretolando
- Castel Rubello - A sud-ovest di Orvieto, vi si trova la tomba degli Hescanas, della fine del IV secolo a. C. Unica tomba dipinta ancora visibile
- Lago di Corbara - È un bacino artificiale ottenuto da una diga di sbarramento sul fiume Tevere. Da alcuni anni, il Lago di Corbara è un luogo di ritrovo per gli appassionati della pagaia