
Spoleto è un comune in Provincia di Perugia. Situato nella parte meridionale della Valle Umbra, in una vasta pianura alluvionale sorta in epoca preistorica per la presenza di un grande lago, il
lacus Umber, prosciugato definitivamente nel Medioevo. Il nome di Spoleto deriverebbe dalla congiunzione delle parole greche
Spao e
Lithos, ovvero sasso staccato: il colle Sant'Elia, ovvero
il colle del sole, dove la città si è sviluppata, sarebbe il residuo di una frana, staccatasi da Monteluco. Abitata originariamente dagli Umbri, divenne colonia romana con il nome di
Spoletium.
Un elenco dei luoghi più interessanti da visitare quando si arriva in Spoleto:
- Duomo (o cattedrale) di Santa Maria Assunta, sorto nel 1067 sui resti di una Chiesa del IX secolo, con affreschi del Pinturicchio e di Filippo Lippi
- Chiesa di San Salvatore, del IV-V secolo - È fra le più antiche basiliche di origine paleocristiana in Italia
- Chiesa di Santa Eufemia, del XII secolo - Raro caso italiano di chiesa romanica con i matronei
- Monastero di Sant'Agata
- Chiesa di San Pietro
- Chiesa di Sant'Ansano - Del primo medioevo, costruita sul sito del tempio romano dedicato a Giove
- Le chiese romaniche di San Gregorio Maggiore, San Domenico, San Ponziano, San Giuliano e San Paolo inter vineas
- Complesso monumentale di San Nicolò
- Chiesa della Manna d'oro
- Chiesa di Santa Maria della Consolazione
- Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
- Rocca albornoziana - Posta sulla sommità del colle Sant'Elia
- Ponte sanguinario - Di epoca romana, attualmente al di sotto del piano stradale, riscoperto solo nel XIX secolo
- Arco di Druso - Romano, costruito lungo la via Flaminia
- Palazzo Spada - Sede del Museo del tessile e del costume
- Palazzo Racani Arroni - Con graffiti cinquecenteschi
- Ponte delle Torri - Monumento simbolo della città: unico nella sua altezza di 82 m. L'opera fu celebrata da Wolfgang Goethe
- Casa romana del I secolo d.C. - Appartenuta alla madre dell'imperatore Vespasiano
- Torre dell'Olio, del XIII secolo, e la porta Fuga - La prima così chiamata perché da essa si soleva gettare olio bollente sui nemici (si narra che molti nemici, i più illustri Annibale e Federico Barbarossa , subirono gravi perdite da questa strategia di difesa)
- Palazzo comunale, del Duecento
- Palazzo Collicola - Sede della Galleria comunale di arte moderna
- Palazzo Campello
- Palazzo Ancaiani - Sede del Centro italiano di studi sull'alto medioevo
- Teatro romano
- Teatro Caio Melisso
- Teatro nuovo Gian Carlo Menotti
- Laboratorio di scienze della terra
- Museo archeologico nazionale
- Museo diocesano
- Museo nazionale del ducato di Spoleto - Vi si conservano testimonianze altomedievali della dominazione longobarda
- Piazza del Duomo e relativa scalinata
- Piazza Del Mercato
- Via di Fontesecca e Via dei Duchi - Vi si trovano le antiche botteghe medioevali
- Cinte murarie urbane - La prima di epoca pre-romana, la seconda di epoca medievale
- Teodelapio - Scultura monumentale stabile dello scultore statunitense Alexander Calder
- Bosco sacro (Monteluco) - Bosco secolare di lecci che ricopre i pendii e la sommità del Monteluco. All'interno della foresta si trovano diversi eremi francescani, mentre alla sommità di Monteluco sorge il convento francescano del XII secolo